martedì 31 maggio 2011

"Buon anniversario, Amore!"


31 Maggio 2008. Sono ad un passo dall'altare, vestita di un abito bellissimo color avorio, con il cuore pieno di emozioni, con gli occhi luccicanti di chi vede nella gente intorno l'amore e l'affetto per due ragazzi diventati adulti, pronti a scambiarsi una promessa per la vita...

31 Maggio 2011. Sono a casa, vestita di un (bellissimo) pigiama lilla; sveglio Giacomo alle 7.00, gli preparo la colazione e, con ancora la voce roca e gli occhi semichiusi, inizio a mimare aeroplanini e la sua tata che arriva all'asilo in scooter, perché solo così apre la bocca e manda giù qualcosa... lo lavo e lo vesto, insisto perché metta il suo gilè blu e il cappellino (che la mattina l'aria mi sembra ancora frizzantina), lo consegno a suo padre che lo porterà all'asilo, apro la porta, saluto 100 volte sul pianerottolo e mando altri 100 bacetti in attesa dell'arrivo dell'ascensore; sono le 7.40; chiudo la porta e faccio 2 passi verso la mia tazza di latte e cereali mentre un brivido mi corre lungo la schiena...!! ore 7.41, dietro front verso la porta, la riapro e vedo il fermo immagine di Fer che sta per bussare, che mi sorride e che con un bacio mi dice "Buon anniversario, Amore!"...

Il nostro terzo anniversario stava per sfuggirci di mano, risucchiato dal turbinio della quotidianità!!... la foto è la colazione che avrei voluto preparargli ma che invece gusteremo con il caffè dopo pranzo. Stasera andremo a cena fuori e brinderemo alla Vita che troppe volte, da ingrati, abbiamo desiderato cambiare; lei invece, benevola e mai vendicativa, ci ha fatto dono del nostro Amore e del nostro dolcissimo bambino!

Le tortine sono state preparate a partire dalla ricetta del ciambellone all'acqua che ho porzionato in modo da poterle congelare e tirare fuori al mattino, quando ne abbiamo voglia.

Con lo sbattitore mescolare 3 uova intere con 150 gr di zucchero; aggiungere pian piano 100 ml di olio di semi leggero e 130 ml di acqua; infine, sempre un po' alla volta, incorporare anche 250 gr di farina e una bustina di lievito per dolci. Dividere il composto nei pirottini per tortina (io ne ho riempiti 20) fino a 2/3 della loro altezza e aggiungere al centro un cucchiaino di cioccolato al latte fuso o di nutella; con uno stuzzicadenti formare dei raggi portando il cioccolato verso l'esterno della tortina e infornare in forno caldo a 180 gradi per 30 minuti.
Baci a tutti!!

venerdì 27 maggio 2011

L'udito...e le crocchette di merluzzo


Buongiorno e soprattutto buon venerdì! Qui in Emilia l'estate sembra sia arrivata... il termometro segna spesso temperature prossime ai 30 gradi e finalmente io e Fer ci stiamo godendo la visione delle braccine nude e morbidose di Giacomo... tra poco passeremo anche ai calzoncini corti e ai sandali e allora anche quelle belle gambotte saranno visibili e facilmente accessibili a carezze, solletico e bacetti! Io proprio non resisto, se ho la sua pelle nuda a "un tiro di schioppo", devo dargli almeno un bacino, o provare a fargli il solletico... non c'è suono che mi renda più felice del sentire la sua fragorosa risata, alle volte così sonora e "di pancia" da modificargli il timbro della voce, da fargli perdere le forze nelle gambe e costringerlo a piegarsi sul pavimento! La sua risata è contagiosa! Ieri l'abbiamo portato al parco della Cittadella e dopo un paio di giri sullo scivolo il suo sguardo è stato catturato da una giostra consistente in diversi mezzi di trasporto (macchine di tutti i tipi, moto, cavalli, robot, ecc.) che giravano in tondo su una pedana anch'essa rotante. Il tutto era sistemato sotto un gazebo in plastica e attorno ad esso i genitori dei bimbi più grandi attendevano la fine del giro; mentre i genitori dei più piccoli erano accucciati accanto al mezzo scelto dal proprio figlio per verificare che stessero fermi lì e non cadessero durante il funzionamento della giostra. Giacomo ha scelto una macchina rossa, tipo maggiolino vecchio stile, e Fer gli si è messo accanto, in ginocchio, per tutta la durata del giro. Sul soffitto del gazebo erano appese a distanza irregolare delle grosse palle di gomma morbida che al passaggio dei mezzi più alti venivano sfiorate e dondolavano su e giù. Ecco, Fer era proprio nella traiettoria di una di queste palle e ogni volta la colpiva in pieno con la sua testa... Giacomo ad ogni "colpo di testa" scoppiava in una fragorosa risata che ha attirato l'attenzione di tutti gli altri genitori i quali ridevano anche loro! Perché i suoni sotto quel gazebo erano poi anche amplificati e io non sapevo se imbarazzarmi per la scena di Fer colpito 10-15 volte da una grossa palla o ridere di gusto lasciandomi coinvolgere da quel suono meraviglioso della sua piccola voce! Grazie Signore perché mi hai dato (anche) l'udito...


Per le crocchette di merluzzo ho usato dei filetti surgelati (io due filetti) che ho sbollentato in acqua e sale finché non sono diventati bianchi e teneri. Ho sbollentato anche 2 patate medie a cubetti in acqua salata e le ho poi schiacciate bene con una forchetta. I filetti di merluzzo cotti li ho spezzettati e mescolati con le patate e ho aggiunto a questo impasto un uovo, poco parmigiano, un po' di pepe (pochissimo in modo da farle mangiare a Giacomo) e del prezzemolo e dell'erba cipollina freschi tritati. Se l'impasto dovesse risultare troppo morbido aggiungere ancora un po' di formaggio o del pane grattugiato, in modo da poter formare agevolmente delle palline o delle quenelle. Passarle in un uovo battuto e poi nel pane grattugiato e mettere in forno caldo (su carta da forno) a 180 gradi per 15-20 minuti, finché non diventano dorate.

Buon week end a tutti!!!

martedì 24 maggio 2011

Un po' di me per un premio...

Che bella sorpresa! Ho ricevuto un altro premio! E' stata la bravissima Anna a donarmelo e io lo accetto con molto piacere!
Per proseguire nella premiazione devo parlarvi un po' di me e raccontarvi sette cose che mi riguardano da vicino... vediamo...
  1. Adoro il mio Giacomo, da quando è nato mi chiedo come abbia potuto vivere per 29 anni senza di lui e mi vengono i brividi di terrore al pensiero che prima del 3 settembre 2009 lui non esisteva...;
  2. Mi piace cucinare e preparare cibi dolci e salati che piacciano ai miei cari e mi piace ricevere complimenti in merito...;
  3. Ho bisogno di continue conferme da parte delle persone che amo, e di sapere che ho la loro benedizione per tutte le decisioni che prendo (è una mia debolezza...);
  4. Sono un po' troppo cauta nell'aprirmi con gli altri, spesso posso sembrare snob... ma è solo una forma di protezione iniziale, perché poi quando mi dono al prossimo lo faccio con tutta me stessa;
  5. Non so cosa sia l'avarizia, non sono legata al denaro né agli oggetti in generale, infatti spesso perdo le cose, anche quelle di valore economico elevato;
  6. Mi autocritico spessissimo! Sono perennemente insoddisfatta di me e vorrei migliorarmi in continuazione... vorrei sorridere di più e bandire dalla mia vita la pigrizia, la ritrosia iniziale verso il prossimo, gli atteggiamenti di nervosismo dovuti alla stanchezza e la freddezza telefonica (io odio il telefono!!);
  7. Sono molto legata al mio paese di origine e ormai conto i giorni (un anno circa!!!) che mi restano da viverci lontano... Qui a Parma stiamo bene, è una bella città ricca di verde e di servizi che funzionano benissimo; ma il clima, il sole, il vento, la gente, il cibo, gli affetti, il mare, il modo di vivere e di pensare salentini, sono un'altra storia!
E adesso devo segnalarvi 15 blog che stimo e che seguo a cui voglio donare a mia volta questo bellissimo premio:

  1. Viviana perchè è una ragazza straordinaria, sempre sorridente e con una forza speciale nel cuore che mi infonde tanta allegria e serenità... ecco, lei è una di quelle persone che mi costringono a fare autocritica e da cui traggo ispirazione!
  2. Annamaria perchè la stimo moltissimo come donna, lei ha combattuto tanto nella sua vita e la sua forza e genuinità mi lasciano a bocca aperta!
  3. Bietolin@ perchè è una dolcissima ragazza che ho conosciuto da poco, anche lei con un carattere forte e solare e che tra un anno coronerà il suo sogno d'amore!
  4. Natalia perchè è stata una delle prime persone che ho conosciuto e alla quale sono affezionata; è una giovane mamma come me e mi piace sbirciare le sue ricette;
  5. Luciana che è una salentina come me e le sue ricette mi fanno sentire a casa!
  6. Sara che mi fa sognare ogni volta che vedo una sua foto, fa dei dolci strepitosi da leccarsi i baffi ed è una ragazza semplice e solare!
  7. Manuela e Silvia due gemelle simpatiche e vulcaniche che preparano delle ricette sempre nuove e mai banali;
  8. Antonella una mamma giovane che ha un blog oltre che pieno di ricette buonissime anche divertente e ricco di aneddoti della sua bimba che mi fanno sorridere!
  9. Veronica una super mamma (come si definisce lei stessa) con un'energia pazzesca e bravissima nei lievitati! Le sue ricette sono una garanzia!
  10. Mamma che cucina perchè la sua storia mi ha colpito molto e perchè spero che da oggi in poi trovi tutta la serenità che merita con i suoi due figli;
  11. Dada, una salentina anche lei che cucina tante cose sfiziose e di cui mi sembra di sentirne il profumino..
  12. Elena una mamma bravissima che con i suoi racconti e ricette mi fa sempre riflettere;
  13. Marjlou perchè le sue ricette sono una fonte di ispirazione, sono bellissime da vedere e mai banali!
  14. Araba Felice perchè ha un blog divertentissimo, racconta una vita vissuta lontana dall'Italia e di un modo di viverla che spesso mi lascia perplessa e mi fa riflettere! E poi le sue ricette esotiche sono davvero imperdibili!
  15. Loste perchè è un cuoco davvero bravissimo e verace, è un papà tenero e soprattutto è uno scrittore piacevolissimo da leggere, se pubblicasse un libro sarei la sua prima acquirente!
Ecco fatto, spero che ricevere questo premio non sia un impegno per gli altri; il mio è solo un modo per dimostrarvi la mia stima!
Un bacio!

martedì 17 maggio 2011

Che brutti biscottini... però sono buoni!

Buongiorno! La mia coscienza inizia a farmi sentire a disagio... avrei dovuto prendere più seriamente l'impegno delle camminate a passo svelto, al mattino, invece ogni giorno ce n'è una... ieri avevo da sistemare casa, oggi è nuvolo e anche un po' freschetto, il week end non si può perché Giacomo è a casa... insomma ci sarò andata si e no 3 volte! :-( Prometto solennemente di iniziare a darmi una mossa, per luglio avrò macinato un bel po' di km con queste mie scarpine!

L'ultima volta che sono stati qui i miei, ho ricevuto in regalo un sacchetto pieno di mandorle (a proposito di rimettermi in linea...) senza la buccia ma con la pelle, che dovevano essere tostate. Quindi ho deciso di fare un giretto in rete per cercare una ricetta in modo da poterle utilizzare al meglio. Avevo sentito spesso parlare dei "brutti ma buoni" ma non li avevo mai assaggiati prima... quindi li ho preparati.

Ingredienti:
  • 300 gr di mandorle tostate e tritate non troppo finemente
  • 100 gr di zucchero a velo
  • 2 albumi montati a neve ben ferma
  • 1 pizzico di bicarbonato
  • 1 pizzico di sale
  • la buccia grattugiata di un limone
Preparazione:

Innanzitutto tostare le mandorle, tenendole in forno caldo ma non troppo (150 gradi) finché non saranno dorate, e in casa non si spargerà un profumino irresistibile. Poi tritarle grossolanamente con il mixer. Montare i due albumi a neve con un pizzico di sale e aggiungere sempre montando con le fruste lo zucchero a velo. Unire le mandorle, la buccia grattugiata del limone e il pizzico di bicarbonato. Poi con due cucchiai formare dei mucchietti di impasto e sistemarli su una teglia ricoperta di carta da forno. Mettere in forno FREDDO a 180 gradi per 20 minuti. Sono morbidissimi e si conservano così per alcuni giorni in una scatola di latta o un classico contenitore per biscotti. Sono ideali da mangiare con una tazzina di caffè!
Baci a tutti!!

martedì 10 maggio 2011

Panini al burro.... e ripieni


Buongiorno mondo! Oggi primo giorno di asilo di Giacomo dopo 3 settimane trascorse ad "affrontare con i cannoni" (detto dal suo dottore) i problemi respiratori che l'hanno afflitto... Dovevate vederlo tutto contento e sorridente mentre infilava la sua giacchina e mi salutava per uscire con il suo papà! Speriamo bene... un po' di paura che si becchi ancora qualcosa l'abbiamo, ma sotto una campana di vetro non possiamo tenerlo...

Oggi vi posto una ricetta di pane dalla lievitazione non troppo lunga. Sapete che io con i lievitati non vado molto d'accordo, ma questi panini qui sono venuti bene, morbidi e profumati!

Ingredienti:
  • 500 gr di farina 00
  • 100 gr di burro
  • 300 gr di latte
  • 10 gr di sale
  • 20 gr di lievito di birra
Preparazione:
Versare al centro della farina disposta a fontana il lievito sbriciolato e un po' di latte a temperatura ambiente. Iniziare ad amalgamare aggiungendo il burro a pezzetti morbidi e il resto del latte; infine mettere anche il sale e battere la pasta con energia finché non risulterà un impasto liscio. Infarinare la palla di impasto e mettere in un luogo tiepido per mezz'ora. Trascorso questo tempo formare un filoncino e tagliarlo in pezzetti dando loro la forma di una pallina non troppo grande. A questo punto, io ho deciso di utilizzare un pochino di gorgonzola per farcirne qualcuno, perciò ho praticato un incavo e ho adagiato un pezzetto di formaggio cercando poi di richiudere la pasta su se stessa. Sistemare le palline ben distanziate su carta da forno leggermente imburrata e rimettere a lievitare per un'altra ora circa (finchè non raddoppiano). Spennellare con un albume sbattuto e poi infornare a forno caldo a 210 gradi per un quarto d'ora al massimo!

Questa è la foto dei panini farciti al gorgonzola.

Siccome con questa ricetta me ne son venuti un bel po', una parte l'ho congelata in un sacchetto da freezer e quando ne ho avuto voglia, è bastato metterli fuori una mazz'oretta prima perchè sembrassero appena fatti!
Buon martedì a tutti!

domenica 8 maggio 2011

Auguri Mamma!






L’eterno dispiacere di ogni madre è che viene il momento in cui non può più portare la magia nella tua vita né alleviare le tue sofferenze. (Diana Briscoe)